Luci del varietà, Il primo film di Federico Fellini? Questo è il titolo del libro di Carlo Dolcini che si concentra su una questione spesso dibattuta nella storia del cinema italiano. Sebbene il film sia stato ufficialmente firmato dai due registi, Alberto Lattuada e il giovane Fellini, la sua paternità è da sempre oggetto di un acceso dibattito.
All’epoca della realizzazione del film i due registi erano legati da un sodalizio che si estendeva sia sul piano umano che su quello professionale. Nei decenni successivi però si è discusso riguardo al reale contributo di ciascuno dei due autori, dando vita ad una lunga controversia che ha visto accuse, smentite e interpretazioni contrastanti. Carlo Dolcini nel suo studio, cerca di fare chiarezza ripercorrendo le diverse fasi della produzione del film, dal concepimento iniziale fino alla sua realizzazione.
“Luci del varietà l’ho ideato e sentito come un film mio” ha dichiarato Fellini suscitando la risposta di Lattuada: “Non capisco perché in seguito Fellini abbia cavalcato l’idea che il film era una cosa più sua che mia, rubandomi in qualche modo la paternità del film”.
A partire da queste dichiarazioni Dolcini scava un’attenta e meticolosa analisi. In questo processo, l’autore non si limita a esporre i fatti, ma cerca di interpretare le dinamiche interne al team di lavoro, le tensioni e le collaborazioni che hanno caratterizzato la genesi del film. Dolcini si avvale del supporto di fonti mai pubblicate prima, offrendo al lettore una visione precisa e affascinante di come si sia evoluto il progetto e di come le diverse personalità artistiche coinvolte abbiano influenzato l’opera finale. L’interrogativo diventa ancora più affascinante se si considera che Luci del varietà è il trampolino di lancio di quella che sarebbe diventata la magnifica carriera di Fellini.
Questo libro, infine, non si limita a svelare i retroscena di un film che ha segnato la storia del cinema italiano, ma diventa anche una riflessione appassionante sulla genesi delle opere artistiche e sul difficile equilibrio tra collaborazioni, influenze e visioni personali.
Carlo Dolcini, ha una lunga carriera accademica come professore di storia medievale. Ha pubblicato La prima salita del Gran Sasso. La vera data (1563) (2023) e Renato Serra. La luce che si è spenta (2024) con Panozzo Editore. Di recente ha portato la sua esperienza anche nell’ambito del cinema collaborando come consulente storico al film Ferrari (2022) di Michael Mann.
L'articolo Luci del varietà, Il primo film di Federico Fellini? di Carlo Dolcini proviene da SentieriSelvaggi.